Ventilazione Meccanica Controllata

Gli impianti VMC vengono solitamente predisposti in fase di progettazione di edifici nuovi o in caso di ristrutturazioni importanti. 

Questo perché l’isolamento termico, dato dalla realizzazione di cappotti e dalla posa di infissi ermetici, rende gli ambienti estremamente sigillati.

Se da un lato ciò riduce al minimo spifferi e dispersioni di calore, dall’altro rende fondamentale un sistema che garantisca un ricambio d’aria continuo e controllato, evitando la formazione di umidità e muffe.

I sistemi di ventilazione meccanica controllata risolvono questo problema, permettendo al tuo ambiente di respirare, ma senza dover aprire le finestre e senza compromettere l’efficienza energetica.

Ecco come funziona un sistema VMC:

1. L’aria viziata e umida viene aspirata attraverso i condotti di estrazione da un ventilatore che la convoglia all’unità centrale;
2. Lì l’aria attraversa i filtri – che rimuovono polveri sottili, pollini, smog e sostanze inquinanti – e lo scambiatore di calore, cedendo energia termica all’aria fresca in ingresso (senza che i due flussi si mescolino);
3. L’aria nuova, filtrata e temperata, viene poi ridistribuita negli ambienti principali attraverso i canali di mandata, collegati a bocchette o griglie. 

Questo processo di scambio d’aria è continuo e bilanciato e mantiene un perfetto equilibrio tra aria in ingresso e aria in uscita.